5.1.06

Propositi di Nuovo Anno


Il 2005 è finito con le solite passeggiate di un Babbo Natale di turno, qualche panettone e...qualche buon proposito, la sfilata della Banda per le vie quasi deserte in una mattina dall'aria quasi primaverile quale era il primo gennaio. Adesso si sentono nell'aria gli ultimi botti e qualche altra "manifestazione" ma nulla che ci caratterizzi, che faccia fare al Paese quel salto di qualità di cui avrebbe bisogno come si stà facendo in altri Comuni dove c'è un'Amministrazione attenta (vedi Fiumedinisi) e che lavora per la collettività e non per "solo per fare", la cosa che più mi fa rabbia è che avremmo tutte le potenzialità di fare meglio di molti altre realtà ma è come se godessimo a farci del male, non facendo nulla e restando così gli ultimi della classe.
Speriamo che il 2006 possa essere un anno di rinnovo nella mente e nel nostro modo di agire, che ci porti finalmente a capire che la collettività siamo noi e noi non siamo la collettività.Un augurio di cuore per un anno di serenità.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

...nella mia condizione psicologica, non mi sono neanche accorto del Natale, nè dei botti!
Ma, lo riconosco, la colpa (se è possibile definirla così) potrebbe essere soltanto mia.
Manco da un po' da questa piazza virtuale, per problemi di link, e mi rammarica constatare l'enorme "ammosciamento", sia negli interventi che nella partecipazione a spunti interessanti di dialogo.
Siamo a tanto?
Se così fosse, sarei profondamente deluso: non credo sia possibile tanto amorfismo, tanta determinazione nel "[b]NON PENSARE[/b]"!
A qualcuno, si sa, piacciono le MARIONETTE; NON parlano e, soprattutto, NON PENSANO:le si può manovrare a proprio piacimento!!!
Sveglia, ragazzi!

Io ci sarò in questa piazza virtuale
Cordialmente,
biagio

Sanpirotu ha detto...

Ciao Biagio,
con immenso piacere ho letto il tuo commento e sono felicissimo che tu sia tornato in questa Piazza virtuale "deserta" ...evidentemente rispecchia l'ambiente di cui parliamo o...vorremmo parlare, ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Un Caro abbraccio

Anonimo ha detto...

E già:
"E' 'nutili chi llisci e fai cannola, u Santu è di marmuru e nan suda".
Oppure:
"Conzi metticcinni 'na bisazza; falla comu la voi, sempri è cucuzza".

Cordialmente "incazzato",
biagio

Anonimo ha detto...

TOC-TOC...
C'è qualcuno?

Mi sembra proprio un mortorio...!
E' assurdo che nessuno riceva stimoli per intavolare una discussione serena, seria, costruttiva.
Tutto questo è disarmante!

SVEGLIA!!!!

Ancor più "incazzatamente"
Biagio

Sanpirotu ha detto...

Ciao Biagio,
non ci sono stato in questi giorni per un intervento alla mano (rimanenza di postumi dell'incidente). Vedo che continuiamo a scriverci io e te...se hai modo di contattare sanpietresi...potremmo chiedere un loro "contributo" intellettuale...
Un caro saluto a te e famiglia.

Anonimo ha detto...

Ciao Zingaro,
mi spiace tu abbia ancora strascichi dopo l'incidente. L'mportante è, comunque, che tutto si possa risolvere e mi auguro che l'intervento sia perfettamente riuscito.
A parte i convenevoli [ma NON è pura FORMALITA'] personali, mi rattrista constatare il "piattume", come se i fatti ed il malessere toccassero SOLO gli ALTRI.
Mi darò, comunque, da fare per coinvolgere altri "sampiroti" o persone che abbiano a cuore le sorti di quella comunità.
Ricambio i saluti, estesi anche ai tuoi, e ti auguro di guarire in fretta, pronto ad affrontare nuove battaglie.
Un caro abbraccio,
Biagio